SPIROMETRIA
La spirometria è un esame diagnostico che misura la funzione polmonare, ovvero la quantità e la velocità dell’aria che una persona può respirare in diversi momenti. Questo test è utilizzato per diagnosticare, monitorare e gestire malattie polmonari e respiratorie, come asma, bronchite cronica, BPCO (bronco-pneumopatia cronica ostruttiva) e altre patologie che compromettono la capacità respiratoria.
LA PREPARAZIONE PER LA SPIROMETRIA :
Per una spirometria, la preparazione è generalmente semplice ma importante per ottenere risultati accurati. Ecco cosa fare prima dell’esame:
1. Sospendere fumo e caffeina:
Evita di fumare per almeno 4 ore prima della spirometria e di assumere caffeina (caffè, tè, bevande energetiche) nelle ore precedenti l’esame, perché possono influenzare la funzione respiratoria.
2. Farmaci broncodilatatori:
Se assumi farmaci per problemi respiratori, il medico potrebbe indicarti di sospenderli alcune ore prima dell’esame. È essenziale chiedere al medico quali farmaci sospendere e per quanto tempo.
3. Evitare pasti abbondanti:
Non mangiare pasti pesanti nelle 2 ore precedenti l’esame, per evitare sensazione di pienezza o difficoltà a respirare profondamente durante la prova.
4. Indossare abiti comodi:
Indossa abiti che non limitino la respirazione, come t-shirt o maglie comode.
QUANDO FARLO :
1. Sospetta malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO):
• Se una persona ha sintomi come tosse persistente, espettorato (muco), respiro corto, o difficoltà a respirare, specialmente se è un fumatore o ha una lunga storia di esposizione a sostanze irritanti per i polmoni.
2. Diagnosi di asma:
• Se si sospetta che una persona soffra di asma, la spirometria può essere utilizzata per valutare la funzionalità polmonare e per monitorare le risposte ai farmaci.
3. Monitoraggio di malattie polmonari già diagnosticate:
• Per persone già diagnosticate con asma, BPCO o altre patologie respiratorie croniche, la spirometria viene utilizzata per monitorare l’andamento della malattia e l’efficacia dei trattamenti.
4. Valutazione pre-operatoria:
• In alcuni casi, soprattutto in persone con problemi polmonari preesistenti, la spirometria può essere effettuata prima di un intervento chirurgico per valutare la capacità polmonare e identificare possibili rischi.
5. Sintomi respiratori:
• Se si verificano sintomi come respiro affannoso, fischi durante la respirazione, difficoltà a respirare dopo sforzi fisici o se si ha una storia familiare di malattie respiratorie, la spirometria può aiutare a determinare se c’è un problema respiratorio.
6. Valutazione della funzione polmonare in persone esposte a rischi ambientali:
• Persone che lavorano in ambienti polverosi, chimici o in altre condizioni che possono danneggiare i polmoni (come esposizione al fumo passivo o a sostanze tossiche), possono fare la spirometria come parte di un monitoraggio della salute polmonare.
7. In caso di tosse persistente o in infezioni respiratorie frequenti:
• Se una persona ha una tosse persistente che non risponde a trattamenti o se soffre di infezioni respiratorie ricorrenti, la spirometria può essere utile per determinare se c’è una condizione sottostante che influisce sulla funzione polmonare.
8. Screening in persone ad alto rischio:
• Persone con una lunga storia di fumo o con esposizioni professionali a sostanze nocive (come lavoratori esposti ad amianto o polveri industriali) dovrebbero sottoporsi regolarmente alla spirometria per identificare segni precoci di malattia polmonare.
In sintesi:
La spirometria è utile in persone con difficoltà respiratorie, sospetti di malattie respiratorie croniche (come l’asma o la BPCO), o in contesti pre-operatori. Può anche essere eseguita in chi ha sintomi respiratori persistenti o è esposto a fattori di rischio per malattie polmonari.

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