ASSISTENZA PARZIALE O CONTINUATIVA IN BASE AL PAI
Assistenza parziale o continuativa in base al PAI (piano di assistenza individuale) tramite figure professionali quali: infermieri, fisioterapisti, badanti ecc.
L’assistenza parziale o continuativa in base al PAI (Piano di Assistenza Individuale) riguarda l’organizzazione dei servizi e delle cure per una persona che ha necessità di supporto sanitario, sociale o assistenziale personalizzato. Il PAI è uno strumento che viene redatto per ciascun paziente o utente in base alle sue specifiche necessità, ed è fondamentale per garantire un’assistenza adeguata.
Piani di Assistenza Individuale (PAI)
Il PAI è un documento che descrive, in modo dettagliato e personalizzato, gli interventi assistenziali necessari per il benessere fisico, psichico e sociale di una persona, in particolare per coloro che hanno patologie croniche, disabilità o necessitano di assistenza sanitaria e sociale continuativa.
Le prenotazioni avvengono solo telefonicamente
IL PAI SI BASA SULLA VALUTAZIONE GLOBALE DELLA PERSONA, INCLUDENDO:
1. Bisogni assistenziali:
Come assistenza medica, fisioterapia, igiene, mobilità, alimentazione.
2. Obiettivi terapeutici e riabilitativi:
Come il miglioramento della funzionalità, la gestione del dolore, o il raggiungimento di una maggiore indipendenza.
3. Modalità di intervento:
Come la frequenza e il tipo di supporto richiesto (ad esempio, visite domiciliari, terapia farmacologica, fisioterapia).
4. Risorse disponibili:
Indica i professionisti coinvolti (medici, infermieri, assistenti sociali, educatori) e le risorse sanitarie e sociali a disposizione.
TIPI DI ASSISTENZA NEL PAI:
1. Assistenza parziale:
• Si riferisce a un supporto che viene fornito in modo limitato o a intervalli regolari, per esempio, durante alcune ore al giorno o alcuni giorni alla settimana.
• Questo tipo di assistenza può essere adeguato per persone che necessitano di supporto in specifici momenti della giornata, come l’assistenza per l’igiene personale o il supporto durante le terapie.
• Esempi: assistenza domiciliare (medica o infermieristica), supporto per la gestione della casa, attività di riabilitazione.
2. Assistenza continuativa:
• Si riferisce a un supporto costante e senza interruzioni, ed è necessario per persone che hanno bisogno di sorveglianza o aiuto continuo a causa di condizioni mediche gravi o disabilità.
• Questo tipo di assistenza è essenziale per persone che non possono restare sole o gestire autonomamente le proprie necessità quotidiane.
• Esempi: assistenza a tempo pieno per pazienti con gravi disabilità fisiche o cognitive, persone con malattia degenerativa come il morbo di Alzheimer, supporto infermieristico 24 ore su 24.
APPLICAZIONE DEL PAI
Il PAI viene redatto da un team di professionisti (medici, infermieri, assistenti sociali, fisioterapisti) che collaborano per determinare le necessità specifiche della persona. Viene adattato nel tempo in base alle evoluzioni della condizione dell’utente e alle sue esigenze di assistenza.
Adattamento dell’assistenza
Il PAI può prevedere modifiche all’intensità o alla tipologia di assistenza in base a:
• Cambiamenti nelle condizioni di salute (ad esempio, un miglioramento o un peggioramento del paziente).
• Riuscita degli interventi: Gli obiettivi definiti nel piano vengono periodicamente verificati e, se necessario, modificati.
• Preferenze dell’utente: Le necessità e le scelte dell’assistito sono prese in considerazione nel piano.
In sostanza, il PAI garantisce che l’assistenza fornita sia personalizzata, continua e adeguata alle condizioni specifiche del paziente, che sia parziale o continuativa a seconda delle necessità.

